interni nel padovano testo abitare / nuovi edifici

 

programma: progetto esecutivo e direzione lavori interni e giardino.

cliente: privato

autori: sophia los, giovanni baron(progetto edificio), andrea marin (strutture), andrea masiero(progetto impianti)

collaboratori: marta stocco

luogo: provincia di padova – italia

stato: completato 2014

 

Siamo intervenuti quando l’edificio era stato realizzato al grezzo, ridefinendo per quanto possibile la distribuzione degli ambienti, e curando finiture, dettagli e arredi fissi. Filo d’Arianna del progetto è il battiscopa, caratterizzato da una “cordonatura” che disegna le pareti diventando in alcuni casi maniglia di vani tecnici. Sequenze di righe alternando toni del beige e bianco sul pano scala e in soggiorno, accompagnano l’occhio salendo la scala e accorciando il lungo corridoio del piano terra.

La base neutra trova vivacità nei bagni, i cui colori sono stati scelti sapientemente dai bambini.

Successivamente abbiamo progettato le stanze dei figli, dopo un lungo colloquio, assieme a loro. Davide Charlie Ceccon ha proposto il suo personaggio Bilbo e Batbilbo per il ragazzo, mentre per la figlia ha disegnato un personaggio ad hoc, Margherita, poi divenuta nuovo personaggio dei suoi fumetti per l’infanzia. 

Il piano del tavolo da pranzo, disegnato dallo studio, è di Elisabetta Carron.

 

fotografie: alberto sinigaglia

 

 

due case per due sorelle 1 testo abitare / nuovi edifici

 

programma: progetto e ddll interni e giardino
cliente: privato
autori: sophia los, luca parolin
luogo: pontelongo, italia
stato: completato 2005, giardino 2007

 

Sono stata incaricata da due sorelle di occuparmi dell’architettura d’interni della loro bifamiliare in costruzione, su progetto di un collega, e del giardino. Le due case rispecchiano i diversi caratteri delle sorelle e declinato volumi identici come variazioni su un tema, in ragione di diverse necessità e desideri e dell’orientamento.
La prima casa è caratterizzata da toni neutri, con due accenni cromatici, verde e rosso fra loro complementari, uno per l’ingresso e l’altro per la scala, posta dietro al caminetto.
Di entrambe le case, oltre a tutte le finiture e agli arredi disegnati su misura, sono state progettate le camere dei bambini e affidate a un’artista, Elisabetta Carron. Suo anche il tavolo da pranzo. 
Nel giardino, evocativo del paesaggio rurale,  vicino alla casa abbiamo progettato un orto di erbe aromatiche e rose mentre il grande prato sul quale affaccia il pranzo accoglie e integra il paesaggio circostante tramite alcuni alberi che accompagnano lo sguardo lontano.

fotografie: sophia los e alberto sinigaglia

 

 

 

due case per due sorelle 2 testo abitare / nuovi edifici

 

programma: progetto e ddll interni e giardino

cliente: privato

autori: sophia los, luca parolin (giardino), massimo asci (edificio)

luogo: pontelongo, italia

stato: completato 2005, giardino 2007

 

Sono stata incaricata da due sorelle di occuparmi dell’architettura d’interni della loro bifamiliare in costruzione, su progetto di un collega, e del giardino. Le due case rispecchiano i diversi caratteri delle sorelle e declinato volumi identici come variazioni su un tema, in ragione di diverse necessità e desideri e dell’orientamento.

La casa 2, affianca al Chartreuse, altre tinte fresche, come lavanda e una tonalità di verde selezionata per rendere più luminosa la scala. Di entrambe le case, oltre a tutte le finiture e agli arredi disegnati su misura, sono state progettate le camere dei bambini e affidate a un’artista, Elisabetta Carron.

Tra gli arredi, il tavolo con centrotavola forato, con inserito un vaso, per fiori, frutta, o come glacette. Il tavolo è stato recentemente inserito per una produzione limitata da iltuolegno.  https://www.iltuolegno.it/serie-limitata/

Il giardino, affianca una parte comune a due ambiti privati, qui caratterizzato da un frutteto all’ingresso e  da un romantico giardino segreto di rose in varietà.

fotografie: alberto sinigaglia e sophia los

 

 

 

programma: progetto esecutivo edificio unifamiliare

cliente: privato

autori: sophia los, gianluca rosso

collaboratori: marta stocco, carlo zambonin (strutture)

luogo: vicenza, italia

stato: non realizzato 2014-2015

 

 

Il progetto riguarda la costruzione di un edificio bioclimatico unifamiliare in legno in bioarchitettura per una coppia. Per anni hanno cercato il luogo adatto per realizzare l’idea di casa che avevano nei loro sogni. Per motivi indipendenti dalla volontà nostra e loro, purtroppo il progetto non è stato realizzato. Quando abbiamo trovato il terreno, panoramico e immerso nel verde, ci siamo dedicato con entusiasmo al progetto, a partire dall’individuazione di alcuni caratteri tipici dell’insediarsi locale, dal contesto climatico, geografico e dall’altro raccogliendo il «desiderio di abitare» dei committenti, per tradurlo in progetto.

Da un punto di vista tipologico, per evitare di costruire una villetta, abbiamo optato per una tipologia a borgo, così come si ritrova spesso in quei luoghi, formata da volumi irregolari accostati, conformati più dal terreno, dal sole e dal vento che non dalla volontà a tavolino di un progettista.

Il lotto è in pendenza, affacciato a nord e a est e in parte agricolo.

Per affacciare la casa al sole e sfruttarne le potenzialità l’edificio è stato rivolto a sud est, sfruttando tutta l’area edificabile. Per la conformazione del sito è  parzialmente incassato nel terreno, a monte.

 

programma: concept generale, progetto architettonico preliminare ed esecutivo generale, interni e progetto definitivo paesaggio

cliente: privato

autori: sophia los

collaboratori: engineering tisem, luis henrique dos santos, maria filomena de jesus miranda frade, natasha f. pulitzer, luca vecchiato, chiara dal molin, patrizia callegari and giuseppe baruzzo, marta stocco, eduardo rodrigues

luogo: peniche, portogallo

stato: completato 2014

 

Essere ospiti della natura
Il villaggio è situato in una riserva naturale a 2 km dall’oceano, rivolto ad appassionati di surf e a ospiti interessati all’ecoturismo, in un territorio ricco di offerta enogastronomica, paesaggistica e culturale.
Il villaggio 4 stelle, inserito nel bosco, è formato da surf-house (ristorante, sala multifunzionale, spa), residenza del custode, edificio per i servizi, 7 boungalow e 18 tende su disegno (glamping), completato da bowl per lo skate, biolago e orto con permacultura.
E’ interamente realizzato in legno.
La possibilità di insediarsi in aree di alto valore naturalistico consente esperienze nuove all’ospite, dalla riappropriazione di un rapporto diretto con la natura al rinforzo della sensorialità, proponendo anche modelli abitativi inusuali che accentuino il carattere eccezionale della vacanza, come case su palafitta, open space, recupero di tipologie locali tradizionali esistenti.
Il progetto integra aspetti antropologici e tecnologici. Il villaggio genera un ecosistema complementare al bosco, attua un modello di gestione che controlla le interazioni edificio-ambiente, affinché input e output siano il più possibile bilanciati (sistema integrato), aumentando il grado di autonomia rispetto a risorse e infrastrutture.

Progetto realizzato tramite finanziamento europeo.

 

casa a madonna di campiglio testo abitare / nuovi edifici

 

programma: concept generale, progetto esecutivo e direzione lavori parte in legno, progetto esecutivo interni e giardino
cliente: privato
autori: sophia los
con: renza mara calabrese, aldo marzoli (direzione lavori)
collaboratori: giovanni pesamosca
luogo: madonna di campiglio, italia
stato: completato 2011

 

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dello studio locale Marzoli.
La villa è organizzata su tre piani, dei quali uno interrato, presentando varie complessità orografiche.
Abbiamo progettato l’edificio, assieme agli interni e al giardino. La casa, realizzata per la parte fuori terra in larice locale, è stata progettata come fosse un mobile a grande scala, curando ogni dettaglio estetico, costruttivo, funzionale, secondo i principi della bioarchitettura.
L’edificio è costruito in xlam, da Diemme legno. La progettazione della parte impiantistica è stata particolarmente accurata e progettata assieme agli arredi al fine di ridurre al massimo le contropareti che ospitano gli impianti, sfruttando al massimo la percezione del legno naturale.
I pannelli scelti hanno alte prestazioni ecocompatibili. Serramenti e rivestimento non sono stati volutamente trattati affinche la casa invecchiasse in modo naturale.
Il tetto in scandole e i rivestimenti in granito sono stati realizzati secondo le tecniche tradizionali della valle, coinvolgendo le ultime maestranze disponibili per queste lavorazioni.
La casa riprende alcuni temi della Val Rendena, lontani dalla tradizione altoatesina, più vicini al Trentino, sia in alcuni elementi formali della composizione che negli interni.

 

eco-villaggio turistico in brasile testo abitare / nuovi edifici

 

programma: villaggio turistico – studio di fattibilità e progettazione generale per la realizzazione di un villaggio ecocompatibile, lottizzazione e golf club

cliente: privato

autori: sergio los con sophia los, natasha pulitzer

con: SYNERGIA progetti, progetto turistico finanziario roberto lauricella – ICP Group SA troust

luogo: isola del morro de sao paulo – brasile

stato: non realizzato 2001-2005

 

L’intervento, in un paesaggio di pregio naturalistico con aree a foresta tropicale (mata Atlantica) corsi d’acqua e spiagge, riguarda un terreno di 39 ha estendibili, con 500 m di un fronte mare con barriera corallina. Il clima tropicale è mitigato da brezze che consentono dodici mesi di confort. Il progetto disposto nell’unica area disboscata disponibile sull’isola, comprende la definizione di un Resort con 200 camere e 100 bungalows con campi da tennis e un insediamento residenziale di 80 lotti di circa 5000 mq vicino a un campo da golf di 18 buche.

http://www.synergiaprogetti.com/it/ecovillaggi-e-micro-citt%C3%A0/item/222-villaggio-turistico-nell%E2%80%99isola-del-morro-de-sao-paulo.html

 

BRASIL

 

 

 

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